"Li avete uccisi, ma non vi siete accorti che erano semi"

I nostri alunni ricordano le vittime degli attentati contro i giudici Falcone e Borsellino

Quali sono gli spazi comuni quando il contatto dei corpi non è possibile? 

 

La risposta è arrivata dalla Didattica a distanza, unico mezzo, in questo difficile periodo, per raggiungere ragazzi, colleghi, famiglie e che ci ha permesso di condividere idee, progetti e percorsi.

La forte voglia di stare insieme, di esserci ha consentito di portare avanti il concorso, ormai sospeso, promosso dalla Fondazione Falcone dal titolo: 

 

“Li avete uccisi, ma non vi siete accorti che erano semi”.

 

Abbiamo chiesto agli studenti immagini e parole che definissero i metri che ci dividono, che ci raccontassero della distanza, delle nuove tecnologie, ma che sapessero anche guardare oltre e indietro, in altre parole ricordare. Il risultato è un video che sa coniugare passato e presente in modo delicato, ma profondo.

L’apprendimento è un tesoro che seguirà gli alunni ovunque. Lo studio, la conoscenza e la comprensione delle cose sono la porta d’accesso alla nostra libertà.

Un’Italia libera dalle mafie è possibile se tutti noi diamo il nostro contributo.

 

Gli alunni della classe 3 D rendono omaggio alle vittime degli attentati contro i giudici Falcone e Borsellino con la realizzazione di un video. Un grazie particolare agli insegnanti Lisa Asioli, Paola Camerini, Annibale Guarini, Gabriella Muccini, Silvia Ricci Lucchi ed Anna Tassinari che hanno guidato gli alunni e sostenuto il progetto.

 

 


Categoria: Progetti didatticiData di pubblicazione: 24/05/2020
Sottocategoria: Scuola secondaria 'Montanari'Data ultima modifica: 27/05/2020 17:03:42
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